IL TEMPO  
LA LUNA
" Dammi retta,(...),
dedicati un po' a te stesso e tieni da conto, tutto per te,
il tempo che finora ti lasciavi portar via,
in un modo o nell'altro,o, comunque, perdevi.
E' proprio così, credimi : il tempo ci viene tolto e sottratto,
quasi a nostra insaputa, oppure ci sfugge non si sa come.
E la cosa piu' indecorosa è perderlo per trascurata leggerezza.
Prova a pensarci:
gran parte della vita ci scappa via
mentre agiamo in modo sbagliato,
la maggior parte mentre staimo senza far niente,
e l'intera esistenza trascorre in occupazioni inutili
e che non ci riguardano  veramente.
Trovami, se ne sei capace, uno che dia al tempo il giusto valore,
che capisca quanto può essere importante una giornata,
che si renda conto che noi moriamo un po' ogni giorno!
Perchè questo è il punto: noi pensiamo alla morte
come a qualcosa che sta davanti a noi,
mentre in gran parte è già alle nostre spalle:
tutta l'esistenza trascorsa è già in suo potere.
(...)
Allora (...) tieni stretto il tuo tempo ora per ora;
dipenderai meno dal futuro, se avrai in pugno il presente.
Mentre ricordiamo le nostre scadenze, il tempo passa.
Tutto ci è estraneo, (...), solo il tempo è veramente nostro:
l'unica cosa di cui la natura ci ha fatto padroni;
ma è passeggera e instabile,
e chiunque può estrometterci da questa proprietà.
(...)
Resto sempre stupito quando vedo alcuni che,
come niente fosse, chiedono per sè
spazi di tempo altrui, e altri che,
se glielo si chiede, sono pronti ad accordare
ore e ore della loro giornata;
il fatto è che tutti prendono in condiderazione
lo scopo per cui si chiede di impegnare il tempo,
ma nessuno valuta il tempo in sè: lo si chiede,
come se fosse una cosa da nulla, e,
come se non fosse niente, lo si concede.
Eppure si gioca con la cosa più preziosa che ci sia;
inganna perchè è immateriale,
perchè non la si vede:
per questo non le si dà importanza,
anzie è ritenuta quasi di nessun valore.
(...)
Tutti sono avari quando si tratta di tenersi
ben stretto il patrimonio, ma sono generosisimi
nel buttar via il tempo:
è pensare che questa è l'unica cosa
di cui sarebbe decoroso essere avari!
(...)
La vita si divide in tre momenti:
passato, presente, futuro.
Di questi il presente è breve, il futuro dubbio,
il passato certo.
Su quest'ultimo la sorte ha perduto ogni potere:
il passato non può più dipendere
dal capriccio di alcuno.
è la parte sacra e inviolabile del nostro tempo:
sta al di sopra di tutti gli eventi umani,
fuori dal dominio della sorte,
non presenta incognite, non è toccata da povertà
o malattie, non può esseer sconvolta nè esserci strappata:
la si possiede così com'è per sempre,
senza brividi.
... basta un cenno e il passato ci starà davanti
e lo potremo valutare e trattenere...
Il presente e brevissimo, tanto da poter sembrare inesistente;
infatti è sempre in movimento,
scorre, precipita,
cessa di essere prima ancora di arrivare...
(...)
Vive veramente chi è utile all'umanità
e sa usare se stesso;
mentre coloro che stanno appartati e nell'inerzia,
fanno della loro casa una tomba.
Sulla soglia al posto del nome,
si potrebbe scrivere,
come un epigrafe sul marmo:
sono già morti prima di morire. "

Tratto da " Il tempo" di Seneca

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